Giornata mondiale delle famiglie
- SdC Magnago
- 1 feb 2012
- Tempo di lettura: 3 min
Cara Famiglia, Papa Benedetto XVI ha convocato il VII Incontro Mondiale delle Famiglie A Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012. Alle famiglie della nostra Chiesa è chiesto di aprire le porte all’accoglienza per condividere con tante altre famiglie questo importante evento di fede. PERCHÉ ACCOGLIERE UNA FAMIGLIA: _ Per aprirsi all’universalità della Chiesa e alla mondialità. _ Permettere in pratica l’ospitalità cristiana. _ Per collaborare con le diocesi lombarde. CHE COSA È CHIESTO: Uno spazio fisico, e ancor più del cuore, per accogliere una famiglia proveniente dall’Italia, dall’Europa o da un altro paese del mondo. QUANDO: Puoi scegliere tre diversi periodi: _ Periodo 1: dal 28maggio al 3 giugno. _ Periodo 2: dal 1 giugno al 3 giugno. _ Periodo 3: eventuale disponibilità per un periodo più ampio. CHE COSA SAPERE E COSA FARE
Che cosa sapere e cosa fare dare La propria disponibilità:
_ L’accoglienza alle famiglie e alle comunità è coordinata dal Comitato Organizzatore del VII Incontro Mondiale, in collaborazione con gli uffici di pastorale familiare delle Diocesi, parrocchie, associazioni e movimenti. _ Per motivi organizzativi si cercano orientativamente famiglie ad un’ora di viaggio da Fiera Milano City. _ Il parroco o un altro sacerdote raccoglierà le adesioni ed invierà al Comitato Organizzatore del VII Incontro Mondiale delle Famiglie l’elenco delle famiglie ospitanti. _ L’Organizzazione contatterà le famiglie accreditate e provvederà ad inviare il modulo di adesione. Per informazioni: accoglienza@family2012.com www.family2012.com
Come richiedere il pass per gli incontri con il Papa Per partecipare alla Festa delle testimonianze del 2 giugno e alla Messa del 3 giugno a Milano Parco Nord – Aeroporto di Bresso, alla presenza di Benedetto XVI, è obbligatorio richiedere il pass gratuito Mancano meno di 140 giorni al VII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno. Ora è possibile richiedere il pass obbligatorio e gratuito per partecipare agli incontri con il Papa: sabato 2 giugno la Festa delle testimonianze e domenica 3 la Celebrazione Eucaristica. Chi desidera prendere parte al Congresso internazionale teologico-pastorale e agli altri eventi collaterali già da tempo può iscriversi e acquistare i diversi “pacchetti” d’accoglienza sul sito ufficiale dell’Incontro. La festa e la celebrazione con Benedetto XVI, invece, sono aperte a tutti e gratuite, ma per ragioni di sicurezza è ugualmente necessaria la registrazione entro la data ultima del 19 maggio (www.family2012.com, sezione “iscrizioni”). Come fare? Occorre accedere all’area “iscrizioni” e registrarsi. Successivamente si riceverà al proprio indirizzo e-mail una password per accedere alla pagina di iscrizione vera e propria. È necessario a questo punto completare la propria scheda anagrafica con i dati richiesti e quindi si può fare richiesta del pass. È possibile chiedere uno o più pass, anche in quantità multipla, purché a ciascuna richiesta sia associato un preciso nominativo, con relative informazioni anagrafiche. Quindi, per esempio, un parroco o capogruppo potrà richiedere i pass anche per gruppi numerosi, ma dovrà indicare i nomi di tutti i partecipanti previsti.
Le origini della giornata mondiale della famiglia Roma, 1994: Papa Giovanni Paolo II promuove il primo Incontro mondiale delle famiglie come appun¬tamento a cadenza triennale.
Le altre edizioni
Rio de Janeiro, 1997 Roma, 2000 Manila, 2003 Valencia, 2006 Città del Messico, 2009
Da città del Messico a Milano Papa Benedetto XVI, a conclusione dell’Incontro tenutosi a Città del Messico nel gennaio 2009, disse: “Sono lieto di annunciare che il VII Incontro mondiale delle famiglie si terrà, Dio volendo, in Italia, nella città di Milano, nell’anno 2012”.
Il logo Il logo rappresenta una famiglia in atteggiamento festoso, inserita nel profilo stilizzato del Duomo di Milano. Le guglie suggeriscono il profilo di una città industriale ricca di ciminiere. Lavoro, festa, famiglia si fondono in un’unica immagine che assume il suo senso profondo nell’essere racchiusa nella chiesa cattedrale di Milano.
A chi si rivolge il VII Incontro mondiale delle famiglie? Risponde il vescovo ausiliare di Milano monsignor Erminio De Scalzi: «Il tema – spiega – Interessa tutte le famiglie: quelle italiane e quelle dei paesi esteri, quelle cristiane e quelle non cristiane, quelle credenti e quelle non credenti, le famiglie che conservano l’unità e la fedeltà al vincolo matrimoniale e quelle dal cuore ferito». «Il tema scelto per l’incontro “La famiglia: il lavoro e la festa” va oltre il perimetro solo ecclesiale e religioso della famiglia. Interessa tutte le famiglie: quelle italiane e quelle dei paesi esteri, quelle cristiane e quelle non cristiane, quelle credenti e quelle non credenti, le famiglie che conservano l’unità e la fedeltà al vincolo matrimoniale e quelle dal cuore ferito. Quelle praticanti e quelle lontane dalla pratica cristiana». Lo ha detto monsignor Ermino De Scalzi, vescovo ausiliare della diocesi di Milano e presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, l’ente incaricato di organizzate l’Incontro mondiale che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno con la presenza di Papa Benedetto XVI. «Certo – ha aggiunto monsignor De Scalzi – vorrei che con questo evento si potesse dare una visione che il miracolo più bello, ma anche più comune, che capita sotto i nostri occhi, è quello di vedere tante famiglie unite che si vogliono bene. I giornali parlano sempre delle difficoltà della famiglia, ma ci sono anche famiglie felicissime. Io dico sempre che dopo Dio, la realtà più bella sulla terra è una famiglia dove ci si vuole bene. Dio ha scelto l’amore dei coniugi per farne segno e il sacramento del suo amore. Per far sì che il suo amore che è infinito si storicizzi, per far sì che il suo amore che è ineffabile si dica, che il suo amore che è eterno prenda spazio nel tempo».
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